Acido tranexamico posologia
TranexamicAcidDosing Acidotranexamicoposologia Emorragia
Lo strumento calcola il dosaggio raccomandato di acido tranexamico e il volume della soluzione iniettabile in base al peso corporeo, all'età e alla funzionalità renale del paziente nonché all'indicazione terapeutica.
Amoxicillina/acido clavulanico posologia
AmoxClavDosing Amoxicillinaacidoclavulanicoposologia InfezioniosseeedarticolariInfezionidellevierespiratorieinferioriInfezionicutaneeedeitessutimolliInfezionidellevierespiratoriesuperioriBroncopneumopatiacronicaostruttivaBPCOInfezionideltrattourogenitale
La combinazione di amoxicillina e acido clavulanico è utilizzata per il trattamento di determinate infezioni causate da batteri, fra cui le infezioni a orecchie, polmoni, cavità nasale, pelle e tratto urinario. L'amoxicillina con acido clavulanico è un importante ed efficace antibiotico ad ampio spettro ampiamente utilizzato nella pratica generale. Per questa ragione l'uso razionale di antibiotici e i diversi scenari di utilizzo di antibiotici, un tema generale molto rilevante al giorno d'oggi, si riferisce principalmente all'uso dell'amoxicillina con acido clavulanico. Sembra che le indicazioni sul suo utilizzo siano poco chiare. Il problema non è che non funzioni, piuttosto che più viene usata, più alta è la probabilità che i batteri sviluppino resistenza al farmaco. Molte infezioni possono essere efficacemente trattate con altri tipi di antibiotici e l'amoxicillina con acido clavulanico deve essere riservata a specifiche indicazioni secondo cui è realmente necessaria. La convenienza per un individuo deve essere ponderata nell'ottica di prevenzione della resistenza batterica per l'intera comunità. Ogni qual volta che pensa di prescrivere l'amoxicillina con acido clavulanico, valuti l'esistenza di un'alternativa migliore. Se non esiste alcuna alternativa, utilizzi assolutamente il calcolatore del dosaggio di Amoxicillina/acido clavulanico di Mediately. Con la giusta dose di antibiotici, evitiamo il dosaggio basso e trattamenti scarsamente efficaci, e quindi l'insorgenza della resistenza batterica, oltre a sovradosaggio ed eccessivi effetti collaterali. I più comuni sono gli errori di dosaggio per bambini e anziani, vale a dire due fasce d'età metabolicamente meno tolleranti al sovradosaggio. Prescrivendo antibiotici in modo quanto più ponderato possibile e solo in casi in cui sia davvero inevitabile, possiamo rallentare la curva della resistenza batterica, che oggi rappresenta un problema.
Azitromicina posologia
AzithromycinDosing Azitromicinaposologia InfezionidellevierespiratorieinferioriInfezionicutaneeedeitessutimolliInfezionidellevierespiratoriesuperioriInfezionidellevieurinarieBroncopneumopatiacronicaostruttivaBPCO
lo strumento calcola il dosaggio di azitromicina basandosi sul peso del paziente, sulla funzionalità renale e sulle indicazioni terapeutiche. Per la polvere per sospensione orale viene inoltre calcolato il volume della sospensione.
BSA
BSA BSA Superficiecorporea
La superficie corporea (BSA) è la superficie calcolata di un corpo umano. Ai fini clinici, la BSA rappresenta un miglior indicatore della massa metabolica rispetto al peso corporeo. Questo perché la BSA è meno influenzata dalla massa adiposa in eccesso.La superficie corporea è utilizzata per determinare diversi trattamenti medici. Ad esempio, la funzionalitàrenale è misurata tramite la velocità di filtrazione glomerulare (GFR), la quale è calcolata in base alla superficie corporea. L'indice cardiaco è una misura della gittata cardiaca divisa per la superficie corporea e fornisce una migliore approssimazione della gittata cardiaca richiesta. La chemioterapia e le terapie farmacologiche sono spesso dosate in base alla superficie corporea del paziente. Anche il dosaggio dei glucocorticoidi viene espresso in termini di superficie corporea per calcolare le dosi di mantenimento o per confrontare l'uso di dosi elevate con il fabbisogno di mantenimento. Lo strumento per la superficie corporea di Mediately utilizza la formula di Mosteller, la più comune per calcolare la BSA, noto come "calcolo semplificato". Questo utilizza l'altezza in centimetri e il peso in chilogrammi.
Calcolatore del colesterolo LDL e non-HDL
CalcolatoredelcolesteroloLDLenonHDL
La dislipidemia è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo della malattia cardiovascolare aterosclerotica. Le concentrazioni di differenti tipi di particelle lipoproteiche possono essere misurate o stimate utilizzando diverse formule. <br />La formula più frequentemente usata per la stima del colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) è quella di Friedewald, che utilizza le concentrazioni plasmatiche di colesterolo totale (CT), colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-C) e trigliceridi (TG). <br />Nella popolazione generale, l'LDL-C calcolato e quello misurato direttamente risultano strettamente correlati. Tuttavia, è stato riscontrato che l'LDL-C calcolato sottostima l'LDL-C a concentrazioni di TG > 2 mmol/L (177 mg/dL). Analogamente, a livelli molto bassi di LDL-C, l'LDL-C calcolato può risultare fuorviante, soprattutto in presenza di TG elevati. Per ovviare ad alcuni problemi legati alla formula di Friedewald, sono state proposte delle modifiche al calcolo dell'LDL-C; tuttavia resta da dimostrare se queste modifiche siano più valide della formula di Friedewald per la stima del rischio cardiovascolare. <br />In alternativa all'LDL-C calcolato, il non-HDL-C può essere calcolato come CT - HDL-C ed è una misura del CT trasportato da tutte le lipoproteine aterogene contenenti l'ApoB, comprese le particelle ricche di TG nelle VLDL e nei loro residui. Il calcolo del colesterolo non-HDL è raccomandato anche dalle linee guida ESC 2021 sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. <br />La formula di Friedewald per la stima dell'LDL-C e la formula per il colesterolo non-HDL sono entrambe approvate dalle linee guida 2019 della European Society of Cardiology (ESC)/European Atherosclerosis Society (EAS) per la gestione delle dislipidemie.
Calcolatore dell'età vascolare
Calcolatoredelletavascolare UsaletabelleSCORE2021
L'età vascolare è uno strumento di comunicazione che aiuta i medici a spiegare meglio il rischio ai loro pazienti. L'età vascolare di un individuo è calcolata come l'età di una persona con lo stesso rischio previsto ma con tutti gli altri fattori di rischio nella norma. Lo strumento utilizza le tabelle SCORE 2021 per il calcolo dell'età vascolare.
Canadian Guidelines for MS
CanadianGuidelinesforMS Treatmentoptimizationinmultiplesclerosis
Tool was developed in cooperation with asist. Lina Savšek, MD, Department of neurology, SB Celje and Gregor Brecl Jakob, MD, Department of neurology, UKC Ljubljana.
Carbossimaltosio ferrico posologia
Carbossimaltosioferricoposologia
Lo strumento calcola la dose raccomandata/massima per ogni singola somministrazione di carbossimaltosio ferrico basandosi sull'età del paziente, sul peso corporeo e sui livelli di emoglobina. Vengono inoltre calcolati il volume e la durata minima d'infusione/iniezione.
CAT
CAT CAT TestdivalutazionedellaBPCOCAT
Il test di valutazione della BPCO (CAT) è un questionario che misura il grado di incidenza della BPCO sulla vita di una persona. La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) si riferisce a un gruppo di patologie polmonari avanzate che incidono sul funzionamento dei polmoni, causando difficoltà respiratorie. Lo score CAT può essere d'aiuto nella definizione dei piani terapeutici e ha lo scopo di aiutare gli operatori sanitari a capire come la vita di una persona sia influenzata dalla BPCO e a fornire indicazioni adeguate al suo piano terapeutico. Lo score varia quindi in base allo stato di salute, allo stile di vita e ai farmaci in uso. La pratica suggerisce che il CAT sia un metodo affidabile e coerente che può aiutare a valutare l'impatto sulla salute delle persone affette da BPCO e sulla loro vita quotidiana. Il CAT può essere uno strumento molto utile e pratico nell'assistenza sanitaria per valutare la gravità della BPCO.
CDEIS
CDEIS Crohnsdiseaseendoscopicindexofseverity
L'indice CDEIS (Crohn's Disease Endoscopic Index of Severity) è stato sviluppato nel 1989 dal gruppo francese GETAID (Groupe d'Etude Therapeutique des Affections Inflammatoires Digestive) per individuare variazioni dell'attività della malattia sulle caratteristiche della mucosa intestinale. L'indice CDEIS valuta l'attività della malattia di Crohn (da 0 a 44) su cinque segmenti intestinali (ileo terminale, colon ascendente, colon trasverso, colon discendente e sigma, retto) e valuta le lesioni specifiche della mucosa (come ulcere o stenosi) e l'estensione della malattia.
Cefixima posologia
Cefiximaposologia
Lo strumento calcola il dosaggio di cefixima basandosi sul peso, l'età, la funzionalità renale del paziente e sulle indicazioni terapeutiche. Per la polvere per sospensione orale viene calcolato anche il volume della sospensione.
CHA₂DS₂-VASc
CHADSVASc Punteggioperilrischiodictusneipazienticonfibrillazioneatriale
L'indice CHA₂DS₂-VASc è un semplice schema per la stratificazione dei pazienti che ha semplificato la decisione iniziale sull'avvio della terapia anticoagulante orale (OAC) in pazienti con fibrillazione atriale. In generale, pazienti senza fattori di rischio per ictus non necessitano di terapia anticoagulante, mentre pazienti con fattori di rischio per ictus (es. CHA₂DS₂-VASc maggiore o uguale a 1 per gli uomini, e maggiore o uguale a 2 per le donne) traggono benefici da una terapia anticoagulante orale.
Ciprofloxacina posologia
CiprofloxacinDosing Ciprofloxacinaposologia InfezioniosseeedarticolariInfezionidellevierespiratorieinferioriInfezionicutaneeedeitessutimolliInfezionidellevierespiratoriesuperioriBroncopneumopatiacronicaostruttivaBPCOInfezionideltrattourogenitaleInfezioniaddominali
lo strumento calcola il dosaggio di ciprofloxacina basandosi su peso del paziente, età, funzionalità renale e indicazioni terapeutiche.
Clearance della creatinina
CreatinineClearance Clearancedellacreatinina FormuladiCockcroftGault
L'esame della clearance della creatinina controlla la funzionalità renale ricercando i valori di creatinina nel campione di urina e sangue. La creatinina è una sostanza di scarto espulsa generalmente dal nostro sangue tramite i reni. Livelli eccessivi di creatinina potrebbe indicare un'insufficienza renale. Il metodo di clearance della creatinina più accurato è stato dimostrato essere l'equazione di Cockcroft-Gault, che con un aggiustamento del 40% fornisce sistematicamente la stima più accurata di clearance della creatinina (spesso entro circa 5 ml/min di accuratezza). L'equazione di Cockcroft-Gault (C-G ClCr) è un metodo consolidato e presente da molto tempo nella pratica clinica. Si è inoltre affermata negli studi farmacocinetici e nelle linee guida del dosaggio di farmaci. Le patologie renali tendono a restare silenti e, in molte persone, non presentano alcun sintomo negli stadi iniziali..Chiunque può correre il rischio di patologie renali ad un certo punto della propria vita. Tuttavia, alcuni presentano un rischio più alto di altri. Fra i rischi ci sono il diabete, l'ipertensione, disfunzioni renali ereditarie. I sintomi associati a un livello elevato di creatinina possono invece includere gonfiore, nausea, affaticamento, alterazioni nella frequenza e nell'aspetto della minzione, ecc.
Correzione del calcio nell'ipoalbuminemia
CalciumCorrection Correzionedelcalcionellipoalbuminemia Calcolodellacorrezionedelcalcionellipoalbuminemia Disturbielettrolitici
Il calcio sierico totale è composto da diverse frazioni. Una grande frazione è legata ad anioni inorganici e organici, principalmente all'albumina. Pertanto, la misurazione del calcio sierico totale può sottostimare il livello di calcio biologicamente attivo, soprattutto nei pazienti con bassi livelli di albumina. In questi pazienti si utilizza generalmente la formula di Payne per l'aggiustamento della concentrazione di calcio sierico totale misurata.<br />La formula, pubblicata nel 1973, si è dimostrata non accurata in alcuni pazienti, soprattutto in quelli con insufficienza renale; in questi casi si raccomanda la misurazione del livello di calcio ionizzato. <br />
Criteri di Centor (Modifica di McIsaac)
CriteridiCentorModificadiMcIsaac Stimalaprobabilitadifaringitestreptococcica
Le infezioni delle vie respiratorie superiori sono uno dei motivi più comuni per cui ci si reca dal medico di famiglia e si riceve un antibiotico. Tuttavia, solo il 10—20 % dei mal di gola nella pratica clinica risultano effettivamente positivi all'esame colturale per lo Streptococco di gruppo A e prevedono quindi, la prescrizione di una terapia antibiotica. Tenendo conto di ciò, il punteggio Centor e gli altri criteri di predizione clinica sono stati proposti per aumentare l'accuratezza della diagnosi clinica di infezione da Streptococco di gruppo A e per diminuire le prescrizioni di antibiotici non necessarie.<br />I criteri Centor (modifica di McIsaac) stimano la probabilità di faringite da Streptococco di gruppo A nei bambini e negli adulti e suggeriscono il percorso gestionale in base al valore del punteggio calcolato. Il punteggio si basa sulla combinazione di 5 variabili: età, temperatura, presenza di tosse, adenopatia cervicale anteriore e gonfiore o essudato tonsillare.<br />I criteri Centor e la modifica di McIsaac sono stati validati esternamente e sono approvati dalle linee guida americane ed europee per la diagnosi ed il trattamento della faringite da Streptococco di gruppo A come una delle regole di previsione clinica suggerite negli adulti.
Criteri di Wells per l'EP
CriteridiWellsperlEP CriteridiWellsperlemboliapolmonare
La regola di predizione clinica di Wells per l'embolia polmonare stratifica i pazienti in tre categorie di rischio per l'embolia polmonare (EP) basandosi su sette variabili: sintomi clinici di TVP, nessuna diagnosi alternativa, frequenza cardiaca >100 , immobilizazione o chirurgia nelle precedenti quattro settimane, precedente TVP/EP, emottisi e malignità.
Criteri diagnostici di McDonald per la Sclerosi Multipla
CriteridiagnosticidiMcDonaldperlaSclerosiMultipla Revisione2017
Lo strumento verifica se i pazienti soddisfano i criteri McDonald 2017 per la sclerosi multipla nei pazienti con un attacco all'esordio e nei pazienti in cui la malattia è progredita dall'esordio (sclerosi multipla progressiva primaria).
Criteri diagnostici per iMCD
CriteridiagnosticiperiMCD MalattiadiCastlemanmulticentricaidiopatica
La malattia di Castleman multicentrica idiopatica (iMCD) (anche detta HHV8-negativa) è una malattia rara e potenzialmente letale che si presenta con sintomi di infiammazione sistemica, linfoproliferazione policlonale, citopenia e disfunzione multiorgano ed è provocata da una tempesta di citochine in cui è spesso coinvolta l’interleuchina 6. La iMCD rappresenta da un terzo alla metà di tutti i casi di Malattia di Castleman (MCD) e può manifestarsi in persone di qualsiasi età. La diagnosi di iMCD è complessa, poiché attualmente non esistono criteri diagnostici standard o biomarcatori diagnostici, e si riscontra spesso una sovrapposizione con patologie maligne, autoimmuni e infettive. Nel 2016 un panel composto da 34 esperti internazionali di iMCD e dei disturbi ad essa correlati provenienti da 8 paesi, compresi 2 medici che sono anche pazienti affetti da iMCD, si è riunito per stabilire i criteri diagnostici per la iMCD. Il panel ha esaminato i dati di 244 casi, si è riunito due volte e ha perfezionato i criteri nel corso di 15 mesi (da giugno 2015 a settembre 2016). I criteri di consenso proposti per la diagnosi prevedono 2 criteri maggiori (caratteristiche istopatologiche dei linfonodi e linfoadenopatia multicentrica) e almeno 2 degli 11 criteri minori, inclusa almeno un’anomalia di laboratorio, oltre all'esclusione di patologie infettive, maligne e autoimmuni che possono mimare la iMCD. I criteri diagnostici della consensus sulla iMCD permettono di facilitare la diagnosi, l’appropriato trattamento e la ricerca collaborativa.
CURB-65
CURB-65 CURB-65 Valutazione della gravita della polmonite Infezioni delle vie respiratorie inferiori
Il CURB-65 Severity Score stima la mortalità della polmonite acquisita in comunità ed è ampiamente utilizzato per individuare pazienti che possono essere gestiti come pazienti ambulatoriali. Esiste una notevole variabilità nella frequenza di ospedalizzazione dei pazienti con polmonite acquisita in comunità, parzialmente a causa dell'insicurezza dei medici nel valutare la gravità della malattia nel momento della visita. Il motivo per il quale il CURB-65 è diffusamente riconosciuto e utilizzato per stabilire il trattamento ospedaliero rispetto a quello ambulatoriale sta nella sua relativa semplicità d'impiego clinico. Il CURB-65 è facile da usare nell'impostazione dell'assistenza sanitaria rispetto al PSI, più accurato ma più articolato. Il CURB-65 viene utilizzato come strumento per stabilire le terapie da mettere in atto per quel determinato paziente. * 0-1: trattare come paziente ambulatoriale * 2: considerare una breve degenza in ospedale o un'attenta osservazione come paziente ambulatoriale * 3-5: necessità di ricovero con valutazione, se necessario, della terapia intensiva
Dabigatran posologia
Dabigatranposologia
Lo strumento calcola la dose raccomandata di dabigatran in base alle indicazioni terapeutiche, all'età del paziente, alla funzionalità renale, ad altre comorbidità e ai farmaci usati in concomitanza.
Dutch Criteria
FH DutchCriteria Criteriperladiagnosidellipercolesterolemiafamiliareinformaeterozigotenegliadulti objectObject
L'ipercolesterolemia familiare (FH) è un disturbo genetico che coinvolge circa 1 persona su 250 ed è estremamente difficile da diagnosticare. Lo strumento digitale FH aiuta i medici nella diagnosi. L'FH aumenta la possibilità di contrarre patologie alle coronarie in giovane età. Il medico può sospettare l'FH se: * un regolare esame del sangue mostra che un individuo presenta un livello di colesterolo elevato * una persona ha un infarto o ictus, sopratutto se in giovane età * altri membri della famiglia del paziente hanno avuto cardiopatie o ictus precoci * ad altri membri della famiglia del paziente è stata diagnosticata l'FH Inoltre, cambiamenti fisici apprezzabili nel corpo del paziente possono indicare la presenza di FH. In questi casi il medico esegue una semplice visita medica per controllare tali sintomi. Questi possono comprendere: * Xantoma tendineo: si manifesta con gonfiore di nocche, ginocchia e tendine d'Achille sul retro della caviglia. È causato da un accumulo di colesterolo in eccesso. * Xantelasma: piccolo grumo di colesterolo che si accumula sulla pelle intorno agli occhi o sulla palpebra. Generalmente presentano un colore giallastro. * Arco corneale: si presenta come un cerchio biancastro intorno all'iride. Se una persona sotto i 50 anni presenta un arco corneale, è possibile che soffra anche di FH.
EDSS
EDSS Scalaampliatadellostatodidisabilitaperlasclerosimultipla
La scala EDSS (Expanded Disability Status Scale) è uno degli strumenti più antichi e probabilmente il più diffuso nella valutazione della sclerosi multipla (Kurtzke, 1983). Basandosi sull'esame neurologico standard, vengono valutati 7 sistemi funzionali (più "altri"). Questi punteggi sono utilizzati congiuntamente alle osservazioni cliniche e alle informazioni riguardanti l'andamento della malattia e l'utilizzo di dispositivi di assistenza per definire un grado EDSS.
GCS
GCS GCS GlasgowComaScale
La scala del coma di Glasgow (GCS) può trovare applicazione nella descrizione di alterazioni della coscienza dovute a qualsiasi causa. Ha trovato maggiore impiego nelle lesioni alla testa. Questa può essere applicata anche per altre coincidenze di alterazione della coscienza. In condizioni in cui il danno è principalmente focale, come l'ictus, le informazioni aggiuntive derivanti dalla valutazione del grado di deficit focale sono ovviamente importanti. Scala versus score? Il concetto chiave della Scala consiste nella descrizione in termini semplici e obiettivi della risposta oculare, verbale e motoria del paziente, in modo tale da fornire un quadro chiaro e inequivocabile della sua condizione. Lo score GCS è dato dalla somma dei valori numerici di queste tre risposte in un totale complessivo. Lo score minimo è 3, che indica coma profondo, mentre il più alto è 15, che indica un livello di coscienza normale. Gli altri 11 score rappresentano 118 diverse combinazioni delle tre risposte. Ma è importante notare che non tutte queste sono clinicamente realistiche.
GRACE
GRACE Stimalamortalitadeipazienticonsindromecoronaricaacuta
Il GRACE (Global Registry of Acute Coronary Events) è un database osservazionale internazionale progettato per riflettere i dati di una popolazione imparziale di pazienti con sindrome coronarica acuta (ACS) in 200 ospedali in 28 nazioni. I dati sono stati usati per ottenere modelli di regressione per prevedere la mortalità intraospedaliera e la mortalità dopo dimissione in pazienti con ACS. Il punteggio GRACE è un metodo rapido e ampiamente applicabile per la valutazione del rischio cardiovascolare a completamento della valutazione clinica e può guidare il triage e la gestione dei pazienti attraverso lo spettro di pazienti con ACS.
HAS-BLED
HASBLED HASBLED Rischiodisanguinamentomaggioreneipazienticonfibrillazioneatriale
Lo score HAS-BLED stima il rischio di emorragia grave in pazienti in terapia anticoagulante per fibrillazione atriale e aiuta a valutare la qualità della cura della FA. Il rischio di emorragia grave calcolato dallo strumento HAS-BLED, è stato definito emorragia cerebrale, emorragia che richiede il ricovero in ospedale, riduzione dell'emoglobina di oltre 2 g/dL o la necessità di trasfusione a seguito di emorragia. HAS-BLED dispone di 9 parametri in tutto. A ognuno di questi è attribuito 1 punto. Le lettere L e D rappresentano ognuna 2 parametri, mentre ogni altra lettera rappresenta un parametro. L'acronimo HAS-BLED sta per Hypertension, Abnormal liver/renal function, Stroke history, Bleeding history or predisposition, Labile INR, Elderly, Drug/alcohol usage (Ipertensione, Anomalia nella funzione epatica/renale, Ictus, Tendenza o predisposizione al sanguinamento, INR labili, Età avanzata, Uso di droghe/alcol). Lo score indica al medico come gestire la cura del paziente, vale a dire che non tutti gli affetti da FA siano trattati allo stesso modo. Se un paziente ha uno score di 3 o maggiore, che suggerisce che questi è a rischio elevato, non significa che il medico debba necessariamente cambiare la terapia, ma potrebbe decidere invece di controllare più frequentemente il sangue del paziente. Per qualcuno, il medico potrebbe introdurre dei farmaci alternativi o modi per annullare alcuni dei fattori di rischio. Inoltre, non significa che il paziente smetterà automaticamente di assumere anticoagulanti.
HbA1c
HbA1cCalc HbA1c ConverteHbA1ctraleunitaemmolmolecalcolalaglicemiamedia
L'esame dell'emoglobina A1c rileva il livello medio di glucosio nel sangue nell'arco degli ultimi 2-3 mesi. È denominato HbA1c, esame dell'emoglobina glicata e esame dell'emoglobina A1C. È un po' come la media dei punti di una stagione di un giocatore di basket. Una singola partita non ci dice come si comporta un giocatore nel lungo termine. In questo contesto, i risultati dell'esame di un giorno non danno un quadro completo del funzionamento della terapia. Che cos'è esattamente l'esame HbA1c? Si tratta della misurazione dell'emoglobina a cui è chimicamente legato il glucosio. Nelle persone senza diabete, questo valore è in media del 5%. Ciò significa che circa il 5% dell'emoglobina è legato al glucosio. E la quantità di emoglobina legata al glucosio dipende dal livello medio di glucosio nel sangue. Tecnicamente, l'HbA1c è di fatto, inoltre, "solo" una media, poiché è composta sia da valori glicemici del sangue buoni che da valori al di fuori dell'intervallo target. In altre parole, una persona con glicemia relativamente stabile può avere esattamente la stessa HbA1c di una persona la cui glicemia oscilla bruscamente fra i due estremi. Esiste una proposta di standardizzazione coerente dei risultati dell'esame HbA1c utilizzando le nuove unità mmol/mol. Dato che questi nuovi valori in mmol/mol differiscono da quelli determinati dalla standardizzazione secondo l'NGSP, è consigliato che i risultati dell'esame HbA1c siano riportati con entrambe le unità, mmol/mol (unità SI) e unità derivate NGSP (in %). Lo strumento clinico Mediately consente agli utenti di convertire i valori nelle due unità, oltre che calcolare la glicemia media dai valori di HbA1c.
Il punteggio di Child-Pugh
CHILD-PUGH Il punteggio di Child-Pugh Valutare la prognosi della malattia epatica cronica Malattie epatiche
La classificazione Child-Pugh (CP) è lo standard per valutare la funzionalità epatica pre-operatoria, determinata da cinque fattori: livelli sierici di bilirubina e albumina, tempo di protrombina, ascite, encefalopatia. La classificazione CP è semplice e pratica da usare, il che rappresenta il suo principale vantaggio. Questo strumento clinico è ampiamente utilizzato per valutare la prognosi in pazienti con cirrosi epatica ed è nota anche come classificazione di Child-Pugh, classificazione di Child-Turcotte-Pugh (CTP) e criteri di Child. Questo semplice sistema di classificazione ha ottenuto un diffuso consenso come metodo rapido per la valutazione di prognosi in pazienti con varie patologie epatiche croniche. Altri modelli utilizzati per l'accertamento della prognosi in pazienti con cirrosi alcolica sono il modello Beclere, un modello di rischio proporzionalesviluppato da Poynard e colleghi, e lo score MELD.
IMC
BMI IMC Indicedimassacorporea
L'Indice di massa corporea (IMC) è il metodo di misurazione del grasso più comunemente usato in quanto è semplice e poco costoso, rispetto ad altri metodi. A confronto, la DEXA è certamente sia accurata che precisa ma anche più costosa, in quanto richiede un'attrezzatura e dei tecnici specialistici per essere eseguita. Per cui è semplicemente non adatta da un punto di vista logistico all'uso per studi sulla popolazione di ampia scala. Allo stesso tempo, i calcolatori di grasso corporeo, pur essendo ampiamente disponibili, con dimensioni e costi diversi, hanno purtroppo la reputazione di essere imprecisi. L'IMC, invece, è facilmente scalabile. E nonostante sia imperfetto nella misurazione del grasso di individui particolarmente atletici, la triste realtà è che la maggior parte della popolazione non ha certamente un fisico da bodybuilder. Di conseguenza, più alto è l'IMC, maggiore è la presenza di grasso. L'IMC, pertanto, risulta un metodo adeguato per il tracciamento e il monitoraggio del peso e del benessere di intere popolazioni. Tieni presente che, in qualsiasi popolazione, lo stato di salute può corrispondere a diverse taglie, con persone più in carne con IMC più alto che rappresentano l'immagine del benessere metabolico, e altre magre e all'apparenza in forma con IMD basso con diabete di tipo 2. Fino a quando non si troverà una risposta alla domanda su come definire quale sia la soglia sicura della capacità di tolleranza di grasso di una persona, continuerà a prevalere l'uso dell'IMC come indicatore di "grassezza" e quindi dello stato di salute.
Indice di Apgar
IndicediApgar Valutazionedellefunzionidiunneonato1e5minutidopolanascita
L'indice di Apgar è un indice finalizzato a valutare rapidamente la salute di un neonato. La dott.ssa Virginia Apgar, un'anestesista, lo ideò nel 1952 per quantificare gli effetti dell'anestesia in ambito ostetrico sui neonati. <br /><br />L'indice di Apgar si basa sulla valutazione del neonato in base a cinque semplici parametri su una scala da zero a due, per poi sommare il tutto. L'intervallo di valori dell'indice di Apgar è compreso tra zero e 10. I cinque parametri sono definiti attraverso lettere che creano un acronimo inverso: Appearance (colorito), Pulse (frequenza cardiaca), Grimace (riflessi), Activity (tono muscolare) e Respiration (respirazione).
Indice di gravità dell'embolia polmonare semplificato (sPESI)
IndicedigravitadellemboliapolmonaresemplificatosPESI Predicelamortalitaa30giornideipazienticonemboliapolmonareusando6critericlinici
L'indice di gravità semplificato dell'embolia polmonare (PESI) è stato sviluppato per stimare la mortalità a 30 giorni nei pazienti con embolia polmonare acuta. Utilizza parametri clinici oggettivi per produrre un punteggio che consenta la stratificazione del rischio. Il PESI semplificato ha un'accuratezza prognostica e un'utilità clinica simili e una facilità d'uso maggiore rispetto al PESI originale. Si basa su 6 semplici caratteristiche del paziente associate in modo indipendente alla mortalità e stratifica i pazienti con embolia polmonare in due classi di gravità.
Indice di gravità dell’embolia polmonare (PESI)
IndicedigravitadellemboliapolmonarePESI Predicelamortalitaa30giornideipazienticonemboliapolmonare
L'indice di gravità dell'embolia polmonare (PESI - Pulmonary Embolism Severity Index) è stato sviluppato per stimare la mortalità a 30 giorni nei pazienti con embolia polmonare acuta. Utilizza 11 parametri clinici oggettivi per produrre un punteggio che consenta la stratificazione del rischio.
Intervallo QT corretto
QTc IntervalloQTcorretto CorreggelintervalloQTpervaloriestremidifrequenzacardiaca
L'intervallo QT dipende in maniera ovvia dalla frequenza cardiaca (es. più è alta la frequenza cardiaca, minori saranno gli intervalli RR e QT); il suo valore può essere corretto per migliorare l'individuazione di pazienti a rischio di aritmia ventricolare.<br /><br />I moderni apparecchi ECG basati su computer possono facilmente calcolare un QT corretto (QTc), ma questa correzione potrebbe non essere d'aiuto nell'individuazione di pazienti a maggior rischio di aritmia, poiché esistono diverse formule di correzione.<br /><br />La correzione di Bazett è frequentemente utilizzata nella pratica clinica e nella letteratura medica. Tuttavia, un recente studio retrospettivo suggerisce che il metodo di Fridericia e il metodo di Framingham possano produrre risultati molto utili per stratificare i rischi di mortalità a 30 giorni e 1 anno.
IPSS
IPSS Questionariointernazionalesuisintomidellaprostata
Lo score I-PSS valuta la gravità dei sintomi nell'iperplasia prostatica benigna ed è basato sulle risposte a sette domande riguardanti sintomi urinari e ad una domanda riguardante la qualità della vita. Per quanto concerne le domande riguardanti i sintomi urinari, il paziente deve scegliere una delle sei risposte che indicano una gravità crescente del sintomo particolare. Alle risposte viene assegnato un punteggio da 0 a 5. Il punteggio totale può quindi variare da 0 a 35 (da asintomatico a molto sintomatico).
Levofloxacina posologia
LevofloxacinDosing Levofloxacinaposologia InfezionidellevierespiratorieinferioriInfezionicutaneeedeitessutimolliInfezionidellevierespiratoriesuperioriBroncopneumopatiacronicaostruttivaBPCOInfezionideltrattourogenitale
Lo strumento calcola il dosaggio raccomandato di levofloxacina in base all'indicazione terapeutica, all'età del paziente, al peso corporeo e alla funzionalità renale.
Mal di schiena di natura infiammatoria
IBP Mal di schiena di natura infiammatoria Valutazione circa la natura infiammatoria del mal di schiena Mal di schiena cronico
Il mal di schiena di tipo infiammatorio (IBP) è una condizione di dolore cronico localizzato sulla colonna vertebrale assiale e le articolazioni sacro iliache. Si differenzia dal mal di schiena meccanico per una serie di caratteristiche diagnostiche chiave. Il mal di schienainfiammatorio (IBP) è un concetto relativamente recente e riconosciuto la cui esatta definizione resta elusiva. In linea di massima, le caratteristiche principali dell'IBP comprendono: 1) insorgenza in età relativamente giovane, generalmente tra i 40 e i 45 anni; 2) rigidità mattutina; 3) persistenza del dolore da 3 o più mesi; e 4) sollievo dal dolore grazie al movimento. Il quadro caratteristico dell'IBP può verificarsi in pazienti con spondilite anchilosante (AS) e con altri disturbi del dolore spinale cronico, come la spondiloartrite indifferenziata (SpA), l'artrite reattiva, le malattie infiammatorie intestinali e la psoriasi. È importante individuare i pazienti con possibile spondiloartrite per un indirizzamento precoce. Tuttavia, è fondamentale rivolgersi ai pazienti tramite domande chiave ed extra (cliniche), e solo dopo eseguire la visita fisica e gli esami aggiuntivi. Questo è il modo di procedere per i servizi di reumatologia nella formazione di medici di base e medici generici per rafforzare e facilitare una collaborazione ottimale nell'indirizzare i pazienti ai reparti di reumatologia.
Mayo score endoscopico
Mayoscoreendoscopico Valutalostadiodellacoliteulcerosa
Il Mayo score endoscopico valuta lo stadio della colite ulcerosa, basandosi esclusivamente sull'esplorazione endoscopica. È il punteggio più usato negli studi clinici. Il Mayo score endoscopico è un sottopunteggio del Mayo score completo ma può essere usato anche indipendentemente.
MELD e MELD-Na
MELD MELDeMELDNa Modelloperlamalattiaepaticaallostadioterminale Malattieepatiche
La stima della gravità della malattia epatica è importante per prevedere la sopravvivenza e valutare i benefici e i rischi di terapie specifiche, compresa l'allocazione degli organi per il trapianto di fegato. Il modello per la malattia epatica allo stadio terminale (Model of End-Stage Liver Disease, MELD) è stato validato come predittore della sopravvivenza in diverse coorti di pazienti con differenti livelli di gravità della malattia epatica. <br />Il MELD utilizza variabili di laboratorio misurate abitualmente (bilirubina, INR, creatinina) per determinare il punteggio finale e stimare il tasso di sopravvivenza a 3 mesi. Tuttavia, è stato successivamente riconosciuto che anche i livelli di sodio hanno un impatto significativo sulla sopravvivenza dei pazienti con malattia epatica allo stadio terminale. E’ stata quindi realizzata una versione migliorata del punteggio, il MELD-Na, che include i valori di sodio. Questo modello è stato validato dall'Eurotransplant.<br />Il punteggio MELD è approvato dalle linee guida di pratica clinica sul trapianto di fegato dell'Associazione europea per lo studio del fegato (EASL), ma non è in grado di prevedere in modo accurato la sopravvivenza in tutti i pazienti affetti da cirrosi; condizioni come il carcinoma epatocellulare, la sindrome epatopolmonare e l'ipertensione portopolmonare sono associate a tassi di mortalità più elevati.
Meropenem posologia
Meropenemposologia
Lo strumento calcola il dosaggio raccomandato di meropenem in base all'indicazione terapeutica, all'età del paziente, al peso corporeo e alla funzionalità renale.
mMRC
mMRC ScaladelladispneamMRCmodifiedMedicalResearchCouncil
Mahler DA, Wells CK. Evaluation of clinical methods for rating dyspnea. Chest. 1988 Mar;93(3):580-6.
Modello IMDC per la prognosi del carcinoma renale metastatico
ModelloIMDCperlaprognosidelcarcinomarenalemetastatico Punteggioprognosticoperipazientitrattaticonterapiemirate
Il modello IMDC (International Metastatic RCC Database Consortium) (noto anche come modello Heng) offre informazioni prognostiche per i pazienti con carcinoma renale metastatico. Il modello IMDC è stato validato in numerosi studi ed è attualmente il modello con il miglior valore prognostico tra quelli esistenti. Basandosi su sei fattori prognostici indipendenti di sopravvivenza del modello IMDC, lo strumento mostra la prognosi e la sopravvivenza globale mediana dei pazienti con carcinoma a cellule renali metastatico in terapia mirata.
NIHSS
NIHSS LascalaNIHSSNationalInstituteofHealthStrokeScale
La scala NIHSS (National Institutes of Health Stroke Scale), o NIH (NIH Stroke Scale) è uno strumento utilizzato dagli operatori sanitari per quantificare oggettivamente la menomazione causata da un ictus. La NIHSS è composta da 11 parametri, ognuno dei quali corrisponde ad una specifica abilità alla quale viene attribuito un punteggio da 0 a 4. Per ogni parametro, un punteggio di 0 indica una funzione normale, mentre un punteggio più alto è indicativo di un certo livello di menomazione. I singoli punteggi di ciascun parametro vengono sommati per calcolare il punteggio NIHSS complessivo. Il punteggio massimo è 42, il punteggio minimo è 0.
NYHA
NYHA ClassificazionefunzionaleNYHA
La classificazione funzionale NYHA (New York Heart Association) è il sistema più comunemente utilizzato per classificare l'insufficienza cardiaca di un paziente in base alla gravità dei sintomi. Suddivide i pazienti in quattro classi sulla base delle limitazioni cui sono soggetti durante l'attività fisica.
PASI
PASI PsoriasisAreaandSeverityIndexindicedigravitadellapsoriasiperaree
Il PASI (Psoriasis Area and Severity Index) è lo strumento più utilizzato per la misurazione della gravità della psoriasi. Il PASI combina la valutazione della gravità delle lesioni e l'area interessata dalle stesse in un unico punteggio, compreso in un intervallo che va da 0 (assenza della malattia) a 72 (presenza massima della malattia).
Punteggi per la fibrosi da NAFLD
PunteggiperlafibrosidaNAFLD Punteggiperlafibrosidasteatosiepaticanonalcolica
La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è la patologia epatica più comune nei paesi occidentali. La fibrosi epatica avanzata causata dalla NAFLD è il fattore prognostico più importante nella NAFLD ed è correlata agli esiti epatici e alla mortalità.<br />Il punteggio di fibrosi da NAFLD (NFS) e il FID-4 sono sistemi di assegnazione del punteggio che utilizzano dati clinici e di laboratorio misurati abitualmente e disponibili senza difficoltà, che mirano a distinguere i pazienti affetti da NAFLD con e senza fibrosi avanzata. Sono stati validati esternamente in popolazioni NAFLD etnicamente diverse e hanno mostrato di essere in grado di predire la mortalità complessiva, la mortalità cardiovascolare e la mortalità correlata al fegato.<br />NFS si basa sulla combinazione di 6 variabili (età, BMI, rapporto AST/ALT, conta piastrinica, iperglicemia e albumina), mentre FIB-4 si basa solo sulla combinazione di età, AST, ALT e conta piastrinica. Entrambi i punteggi utilizzano 2 cut-off per escludere o includere la fibrosi avanzata: uno con alta sensibilità (1,3 per FIB-4 e -1,455 per NFS) e un altro con alta specificità (3,25 per FIB-4 e 0,676 per NFS).<br />NFS e FIB-4 sono approvati dalle Linee guida di pratica clinica EASL sugli esami non invasivi per la valutazione della gravità e della prognosi delle patologie epatiche.
Punteggio qSOFA (Quick Sequential Organ Failure Assessment Score)
PunteggioqSOFAQuickSequentialOrganFailureAssessmentScore Identificaipazientiadaltorischiodimortalitaintraospedalieraconsospettainfezioneescludendolunitaditerapiaintensiva
Il qSOFA è un punteggio che può identificare rapidamente i pazienti con sospetta infezione a maggior rischio di scarso outcome ospedaliero (escludendo l'unità di terapia intensiva). Il qSOFA semplifica il punteggio SOFA, prendendo in considerazione solo tre parametri clinici. Il punteggio varia da 0 a 3 punti. La presenza di 2 o più punti qSOFA è stata associata ad un'aumentata mortalità o a una prolungata degenza in terapia intensiva.
Punteggio Rutgeerts
PunteggioRutgeerts PredicelarecidivapostoperatorianeipazienticonmalattiadiCrohn
Il punteggio Rutgeerts è stato sviluppato per predire la recidiva postoperatioria della malattia di Crohn tramite ileo-colonscopia nei pazienti che hanno subito resezione ileocecale. Viene usato per predire il rischio di recidiva sintomatica a 5 anni dall'intervento. Un punteggio alto viene correlato a un outcome peggiore: 100 % di recidiva a 5 anni per i pazienti classificati come i4, 63 % per la classe i3, 27 % per la classe i2 e 6 % per le classi i1 e i0.
Punteggio SOFA (Sequential Organ Failure Assessment)
PunteggioSOFASequentialOrganFailureAssessment Identificaladisfunzionedorganonellapopolazioneospedalizzataconsospettainfezione
Il punteggio sequenziale di valutazione dell'insufficienza d'organo (SOFA) viene utilizzato per tracciare lo stato di un paziente durante la permanenza in un'unità di terapia intensiva e per determinare l'entità della funzione d'organo di un paziente o il tasso di insufficienza. Il punteggio complessivo si basa su sei punteggi diversi, uno per ciascuno dei seguenti sistemi: respiratorio, cardiovascolare, epatico, della coagulazione, renale e neurologico.
Questionario sui disturbi dell'umore
Questionariosuidisturbidellumore Testdiscreeningperildisturbobipolare
Il questionario sul disturbo dell'umore (MDQ) analizza la storia di una malattia maniacale o ipomaniacale attraverso 13 elementi "sì/no" derivati sia dai criteri DSM-IV sia dall'esperienza clinica. Un punteggio maggiore o uguale a 7 è considerato positivo.<br /><br />Il MDQ è stato sviluppato da un team di psichiatri, ricercatori e sostenitori dei consumatori per rispondere all'esigenza di una diagnosi tempestiva e accurata del disturbo bipolare, che può essere fatale se non trattato. Il questionario richiede circa cinque minuti per essere completato e può fornire importanti spunti di diagnosi e terapia. Studi clinici hanno indicato che l'MDQ ha un alto tasso di precisione; è in grado di identificare sette persone su dieci con disturbo bipolare e di escludere nove persone su dieci senza disturbo bipolare.
Regola PERC
RegolaPERC CriteridiesclusionedellemboliapolmonarePERC
I criteri di esclusione dell'embolia polmonare (PERC) aiutano a valutare le persone in cui si sospetta un'embolia polmonare, ma questa è improbabile. A differenza del punteggio Wells e del punteggio di Ginevra, i criteri PERC sono stati ideati per escludere il rischio di embolia polmonare nei pazienti quando il medico li ha già classificati come a basso rischio.<br /><br />I pazienti a basso rischio, senza questi criteri, potrebbero essere sottoposti a ulteriori test diagnostici per l'embolia polmonare. La logica alla base di questa decisione è che ulteriori test (in particolare l'angioTC del torace) possono causare più danni (da esposizione alle radiazioni e al mezzo di contrasto) rispetto al rischio di embolia polmonare. I criteri PERC hanno una sensibilità del 97,4 % e una specificità del 21,9 %, con un tasso di falsi negativi dell'1 %.
Rome IV for IBS
RomeIVforIBS RomeIVDiagnosticCriteriaforIrritableBowelSyndromeIBS
I criteri di Roma sono stati sviluppati da un gruppo di esperti internazionali nel campo dei disturbi funzionali del tratto gastrointestinale. Sebbene inizialmente sviluppati per guidare i ricercatori, questi criteri hanno subito diverse revisioni con l'intento di renderli clinicamente utili e pertinenti. I criteri di Roma IV sono l'ultima versione, pubblicata nel 2016.<br />I criteri per la sindrome dell'intestino irritabile consistono nel dolore addominale con due dei seguenti criteri: 1) correlato alla defecazione, 2) associato a una variazione della frequenza delle feci 3) associato a un cambiamento nella forma delle feci.
Score di Caprini
DVT Score di Caprini Stratificazione del rischio di tromboembolia venosa nei pazienti chirurgici Tromboembolia venosa TEV Trombosi
Il modello di valutazione dei rischi di TEV nei pazienti chirurgici più diffusamente accreditato. La tromboembolia venosa (TEV) rappresenta una patologia grave e non sempre diagnosticata La tromboembolia venosa (TEV), compresa la trombosi venosa profonda (TVP) e l'embolia polmonare (EP), è una causa comune di morbilità e mortalità nei pazienti ospedalizzati. La TEV può portare a invalidità e morte. Il modello di valutazione dei rischi di TEV nei pazienti chirurgici più diffusamente accreditato è il sistema di score Caprini 2013. Questo prevede un metodo coerente, esaustivo ed efficace di selezione e stratificazione dei rischidi profilassi per la prevenzione di trombosi venosa. Lo score assegna dei punti sulla base di 20 fattori di rischio desunti dall'anamnesi del paziente oltre che dal suo stato di salute attuale; uno score elevato definisce un paziente esposto a un rischio maggiore. È stato dimostrato che l'implementazione di tale score non solo riduce le tromboembolie venose postoperatorie, ma anche le emorragie, tramite l'attribuzione di profilassi adeguate ai pazienti in base agli score alti o bassi. Secondo gli attuali standard, uno score di Caprini tra 3 e 4 pone un paziente nella fascia ad alto rischio mentre un punteggio >5 lo colloca nella categoria di rischio più elevata.
Score ELTS, Sokal e Hasford
ELTS ScoreELTSSokaleHasford PunteggiprognosticiperlaleucemiamieloidecronicaLMC Neoplasiemieloproliferative
Lo strumento calcola il rischio relativo secondo lo score EUTOS Long Term Survival (ELTS), Sokal e Euro (Hasford) per adulti con diagnosi di leucemia mieloide cronica (CML). Lo score prende in considerazione l'età del paziente, le dimensioni della milza, la percentuale di blasti nel sangue periferico e la conta delle piastrine. Basandosi sul punteggio, il paziente viene assegnato ad uno dei tre gruppi: rischio basso, rischio medio e rischio alto.
Score predittivo Padova
ScorepredittivoPadova Valutailrischioditromboembolismovenosoneipazientinonchirurgiciospedalizzati
Il Padua Score per il tromboembolismo venoso (TEV) valuta il rischio di TEV tra i pazienti ospedalizzati. Calcola un punteggio di rischio basato su 11 fattori di rischio comuni per TEV in pazienti ospedalizzati. I pazienti sono stratificati in gruppi ad alto (≥ 4 punti) e a basso rischio (< 4 punti).
SCORE2
SCOREModerateRisk SCORE2 Rischio di eventi CV a 10 anni nei paesi a rischio moderato
Lo strumento digitale SCORE per migliorare l'identificazione dei soggetti a maggior rischio di sviluppare malattie cardiovascolari in tutta Europa, semplifica la pratica clinica. Perché? Perché le patologie cardiovascolari (CVD), che comprendono le coronopatie e l'ictus, sono le malattie mortali non trasmissibili più diffuse a livello globale. SCORE2, un algoritmo aggiornato adattato alle popolazioni europee, fornisce stime di rischio per l'esito combinato di eventi di malattie cardiovascolari (CVD) fatali e non fatali, a differenza del precedente SCORE che utilizzava solo la mortalità per CVD. SCORE2 è utilizzato per valutare il rischio di CVD fatali e non fatali a 10 anni in individui locati in Europa senza CVD precedenti o diabete di età compresa tra 40 e 69 anni. Questo nuovo indice di rischio è stato sviluppato in collaborazione con circa 200 ricercatori, tra cui 45 campioni in 13 Paesi con 700.000 partecipanti, e comprende i fattori di rischio noti per le patologie cardiache e circolatorie come età, sesso, livello di lipidi, pressione sanguigna e tabagismo. Inoltre, divide i paesi in quattro gruppi di rischio e usa un modello di rischi competitivi, adeguando il rischio sulla probabilità che si verifichi un altro evento, che consente una stima migliore del rischio di eventi fatali o non fatali nella popolazione più giovane.
SES-CD
SESCD SimpleEndoscopicScoreforCrohnsdisease
Il SES-CD (Simple Endoscopic Score for Crohn's Disease) è un sistema di punteggio endoscopico semplice, riproducibile e facile da usare per la malattia di Crohn. Il SES-CD valuta 4 parametri endoscopici: ulcere, proporzione della superficie coperta da ulcere, proporzione della superficie con qualsiasi altra lesione e presenza di stenosi. Ad ogni parametro è assegnato un punteggio da 0 a 3 in ciascun segmento.
Simple calculated osteoporosis risk estimation (SCORE)
SimplecalculatedosteoporosisriskestimationSCORE Helpsdecideifawomanshouldbereferredtobonedensitometry
Lo SCORE (Simple Calculated Osteoporosis Risk Estimation) può essere utilizzato per determinare se una donna debba essere valutata mediante densitometria ossea. Questo ha lo scopo di rendere lo screening dell'osteoporosi più efficiente. Lo strumento valuta il rischio di osteoporosi in base a singoli fattori che vengono ponderati separatamente. Questi sono età, peso, etnia, storia di artrite reumatoide, fratture non traumatiche e terapia estrogenica. La sensibilità del test è del 91% e la specificità è del 40%.
Sulfametossazolo/trimetoprim posologia
Sulfametossazolotrimetoprimposologia
Lo strumento calcola il dosaggio di sulfametoxazolo e trimetoprim basandosi su peso del paziente, età e indicazioni terapeutiche. Per la polvere per sospensione orale viene calcolato anche il volume della sospensione.
Tramadolo posologia
Tramadoloposologia
Lo strumento calcola il dosaggio raccomandato di tramadolo in base alle indicazioni terapeutiche, all'età del paziente e al peso corporeo. Per la sospensione orale viene inoltre calcolato il volume della sospensione.
VFG stimata (CKD-EPI, MDRD)
GfrCdkMdrd VFGstimataCKDEPIMDRD Stimadellavelocitadifiltrazioneglomerulare
La velocità di filtrazione glomerulare (VFG) stimata è una delle misure chiave della funzione renale. Per calcolarla si possono usare diverse formule; la maggior parte di esse utilizza l'età, il sesso, la creatinina sierica e/o la cistatina C. Recentemente è stato sconsigliato l'uso dell'etnia come parametro. <br /><br />La formula del gruppo di studio MDRD (Modification of Diet in Renal Disease) è stata una delle prime utilizzate per il calcolo dell'VFG stimata, poi ampiamente sostituita dalla formula CKD-EPI (Chronic Kidney Disease Epidemiology Collaboration) 2009 per la sua maggiore accuratezza. Successivamente è stata sviluppata la formula CKD-EPI 2021, che omette il coefficiente di etnia ed è caratterizzata da prestazioni accettabili senza svantaggiare alcun gruppo specifico di soggetti. La sua accuratezza può essere ulteriormente migliorata utilizzando entrambi i marcatori di filtrazione (creatinina e cistatina C). <br /><br />La formula CKD-EPI 2009 è stata approvata dalle Linee guida per la pratica clinica del 2012 elaborate dalla Kidney Disease: Improving Global Outcomes (KDIGO) per la valutazione e la gestione della malattia renale cronica. La formula CKD-EPI 2021 è ora raccomandata dalla National Kidney Foundation (NKF) e dalla Task Force dell'American Society of Nephrology (ASN).